26/06/2024
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
salmone

Il salmone norvegese sulla tavola degli italiani

Il salmone norvegese sulla tavola degli italiani

Nel corso dell’annuale seminario sul salmone norvegese organizzato dal Norwegian Seafood Council e tenutosi, a Milano, il 18 giugno, davanti a una platea costituita da operatori dell’industria, del retail e dell’horeca del comparto ittico, sono state illustrate le tendenze del domestic market, evidenziando sia i futuri scenari del settore che le nuove abitudini dei consumatori italiani. Nel dettaglio, è emerso che, per il salmone norvegese, il nostro Paese rappresenta il terzo mercato mondiale, dietro soltanto alla Germania e agli USA. In particolare, l’export norvegese verso l’Italia sta vivendo una fase di ampia crescita: difatti, tra il 2008 e il 2023, si è registrato un incremento pari quali al +190% in termini di volume.

Relativamente al mercato del salmone, dai dati del report “Overview of Shopper behaviour in FMCG and Salmon” di Consumer Panel CPS GfK, emerge che il cliente italiano resta un consumatore fedele con una frequenza media di acquisto pari a 7,2 volte nell’arco dell’ultimo anno e con una penetrazione sul totale dei nuclei familiari pari al 69,1%. Pertanto, il salmone si conferma tra i prodotti food preferiti dai nostri connazionali, consumatori che evidenziano una significativa preferenza per il salmone affumicato (pari al 56,6% della penetrazione del mercato del salmone), seguito dal salmone fresco (27,1%) e da quello congelato (16,2%).

In più, risulta che i consumatori italiani, nell’ambito delle rispettive scelte di acquisto, sono guidati da criteri incentrati sulla sostenibilità e sul benessere, soprattutto, a tavola e che, al tempo stesso, malgrado il recente trend inflazionistico, si mostrano ancora disposti a pagare prezzi premium se la promessa di benessere viene mantenuta. In questa ottica, l’origine dei prodotti, la qualità e gli ingredienti rivestono un ruolo sempre più rilevante e proprio il salmone norvegese viene riconosciuto dai consumatori italiani come un pesce sano e ricco di proprietà nutrizionali grazie al suo essere un ideale ingrediente per un’alimentazione corretta ed equilibrata, in quanto fonte di Omega 3, ricco di proteine nobili, di sali minerali e di vitamine A, D, B12.

Anche dai dati contenuti nel report “OOH Market dynamics and trends” realizzato da Circana, emerge un importante trend attinente al fuori casa che vede i consumatori italiani, sempre più selettivi, prediligere esperienze di consumo guidate da sostenibilità (51%), benessere (72%), inclusione (71%, riferito a particolari esigenze alimentari) e identità (il 60% vuole conoscere il brand e i valori dei prodotti utilizzati nei ristoranti): in tale contesto, è proprio il consumo di salmone a riportare una performance positiva, tanto che, nel primo trimestre del 2024, rappresenta più del 30% delle porzioni di prodotti ittici servite ed è la cucina giapponese a confermarsi tra quelle preferite dagli italiani (con il sushi al 69%).

Ne abbiamo parlato con Tom-Jørgen Gangsø, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council, al quale abbiamo chiesto quali sono le principali aspettative, nel 2024, del prodotto salmone norvegesi nel mercato italiano. “Negli ultimi anni”, ha dichiarato Gangsø, “abbiamo osservato quanto i consumatori italiani siano sempre più attenti alle tematiche ambientali, alla sostenibilità e al benessere a tavola. Come Norwegian Seafood Council, abbiamo voluto porre l’attenzione sulla gestione dei nostri oceani che rappresentano un’enorme opportunità per il pianeta e la sua crescita nonché la gestione dei prodotti ittici. Nello scenario attuale, ritengo che il mercato italiano, nel 2024, darà importanti risultati sia nella vendita al dettaglio che nel servizio di ristorazione”.

Qual è la chiave principale per coinvolgere il consumatore italiano? “Molti operatori, persino gli stessi rivenditori, stanno sottolineando l’importanza di concentrarsi sulla narrazione del prodotto, sulla sostenibilità e sulla salute. Questi aspetti sono in cima alla nostra agenda. Sappiamo anche quanto l’aspetto della praticità sia estremamente importante, perché molte persone non hanno più tempo per cucinare pasti elaborati e, quindi, aiutare il consumatore in tal senso è fondamentale”.

Qual è il potenziale sviluppo per il futuro? “Penso che, in Italia, come in molti altri Paesi, nei prossimi anni, vedremo molti più prodotti confezionati. La categoria crescerà e ci saranno diverse dimensioni, diversi tagli, diversi gusti”. Poi, Gangsø ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è quello di impegnarci nei prossimi anni con diverse attività per promuovere la cultura del pesce norvegese in Italia e grazie al nostro marchio di origine Seafood from Norway desideriamo accrescere la fiducia dei consumatori riguardo l’affidabilità dei nostri prodotti e, in particolare, del salmone norvegese”.

L’incontro dedicato al salmone norvegese è stato anche l’occasione, insieme a Chef Hirohiko Shoda, ambasciatore della cucina giapponese in Italia e noto come Chef Hiro, per celebrare con un seguitissimo show cooking l’International Sushi Day, festa dedicata al piatto giapponese più conosciuto al mondo e particolarmente apprezzato dai consumatori italiani.