20/05/2024
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
visto a cibus 2024

Un viaggio tra la qualità dei prodotti Bayernland

Un viaggio tra la qualità dei prodotti Bayernland

Era il 1970 quando Bayernland, a Vipiteno, ha iniziato a portare sulle tavole degli italiani il gusto del latte bavarese. Declinato anche in formaggi, burro, panna e prodotti senza lattosio. Anche per Bayernland, Cibus è una bella vetrina per presentare le novità che ci introduce Thomas Siller, Direttore Commerciale. «Per la nostra azienda, Cibus è sempre un momento importante. Qui a Cibus, tra l’altro, presentiamo il nuovo design, perché anche l’occhio vuole la sua parte e così abbiamo rifatto tutta la linea di diciotto referenze».

Il Direttore Vendite prosegue: «Vantiamo una storia di 54 anni e una altrettanto lunga presenza in Italia, traguardo non così scontato  per una società estera nel Belpaese. Tuttavia, operando nel settore lattiero caseario, siamo riusciti a ben posizionarci.

 Bayerland è una cooperativa con duemila contadini tedeschi che ne sono i proprietari e che conferiscono, ogni giorno, il latte fresco bavarese per i nostri siti produttivi (3 in totale) dai quali escono tutti i nostri prodotti, visto che siamo molto trasversali nell’assortimento.

Oggi, la nostra azienda produce alimenti in quattro categorie differenti, in primis il mondo delle fette, con un assortimento molto vasto, classico, senza lattosio. Tra l’altro, siamo la prima azienda del settore ad avere pronta una offerta ecosostenibile, una confezione con -70% di plastica, per far fronte anche alle richieste dei consumatori.

Siamo anche l’azienda della mozzarella. Può sembrare strano per una azienda tedesca, ma oltre ad avere il latte di qualità, abbiamo anche gli impianti per produrla. Nel comparto della mozzarella, abbiamo due prodotti innovativi, come la mozzarella in sfoglia, perfetta, ad esempio, per gli aperitivi e la mozzarella julienne, ottima per la pizza a casa. Prodotti che i nostri competitor italiani non hanno. Terza categoria è quella del formaggio fresco spalmabile e, non per ultima, quella della panna e del burro».

Quali sono le risposte del mercato italiano per un prodotto che è tipicamente tedesco? «Noi, fin da subito, come si intuisce dal nome, non abbiamo mai voluto fare i “finti italiani”, come azienda. Abbiamo i nostri valori che sono la produzione con tecnologie all'avanguardia, la salubrità e la rigidità tedesca che, come dico sempre ai buyer, se comprate queste referenze contestazioni non ne avrete. I nostri sono prodotti stabili nella qualità. Anche il prezzo è importante e noi siamo molto competitivi da questo punto di vista. Il consumatore italiano che, di solito, preferisce il prodotto nazionale, alla fine, per tutti questi fattori, acquista le 150 referenze che Bayernland porta in Italia».

Thomas Siller conclude: «Noi, infatti, siamo molto forti anche nel Food Service, vista la varietà e il numero delle nostre proposte. Nel mondo del retail, invece, il lavoro è diverso. Qui, infatti, occorre inquadrare bene la nostra offerta, ma rispetto al catering, abbiamo ancora della strada da fare. E Cibus, da questo punto di vista, è fondamentale, così come la campagna comunicazione che stiamo portando avanti in questo periodo. Del resto, il mercato Italia, dopo la Germania, è il più importante perla casa madre. Il nostro Gruppo fa un miliardo di fatturato e un quarto deriva dall’Italia».