Largo Consumo 6/2024 - Approfondimento - pagina 107 - 1 pagina
Il riscaldamento globale presenta il conto
Lo scorso novembre la Fao nel rapporto “L’impatto dei disastri sull’agricoltura e la sicurezza alimentare” ha evidenziato che negli ultimi 30 anni a livello globale la produzione agricola e zootecnica ha registrato perdite per circa 3,6 trilioni di euro, in media 116 miliardi l’anno. A causarle i cambiamenti climatici e in particolare gli eventi catastrofici, che sono passati da 100 l’anno, negli anni ’70, a circa 400 l’anno negli ultimi 20 anni. Secondo le stime dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change), invece, entro il 2050, se non ci saranno interventi adeguati, la geografia della produzione alimentare sarà completamente diversa. In Brasile un aumento della temperatura di 3 °C ridurrebbe di due terzi l’area adatta alla produzione di caffè mentre in Costa d’Avorio e in Ghana l’aumento di temperatura di 3,8 °C renderebbe impossibile la crescita delle piante di cacao. Già nel 2023 la Costa d’Avorio, il primo produttore mondiale di cacao, ha visto una riduzione dei raccolti del 25%, ma anche la produzione di olio d’oliva nella campagna 2022/2023 a livello mondiale ha subito una flessione del 26% e in Europa è calata del 39%, con un -56% in Spagna e -27% in Italia.