Andriani focalizzata sulla sostenibilità

Andriani Spa, azienda con sede a Gravina in Puglia (BA), è specializzata nella produzione di pasta healthy di alta qualità ed è presente sul mercato con i suoi brand Felicia, Agluten, ApuliaKundi e Biorì.

L’impresa pugliese, a partire dalla propria fondazione, ha deciso di adottare un modello imprenditoriale decisamente rivolto alla sostenibilità, sviluppando un’ampia progettualità in linea sia con i principi della CSR (Corporate Social Responsibility) che con il suo essere diventata società benefit.

Ne abbiamo parlato con Maria Teresa Burdo, CSR Communication Specialist di Andriani Spa.

In quanto azienda operante nel comparto del food, qual è la vostra vision relativa alla sostenibilità?

“Lavoriamo per contribuire a un futuro in cui il cibo sia non solo nutriente e gustoso, ma anche prodotto e distribuito nel rispetto dell’ambiente e del benessere della comunità.

Vogliamo essere un punto di riferimento nel settore dell’Innovation & Healthy Food, coniugando l’eccellenza alimentare con pratiche sostenibili che minimizzano l’impatto ambientale, preservano le risorse naturali, supportano gli agricoltori e tutta la filiera del valore.

La nostra ambizione è costruire una filiera alimentare trasparente e virtuosa, che rispecchi il nostro impegno in favore di un mondo più equo, inclusivo e rigenerativo”.

Avete attuato un cambio di paradigma trasformandovi in azienda benefit: quali sono le ragioni insite in tale scelta?

“Abbiamo scelto di essere società benefit perché crediamo fermamente che il successo economico e il benessere sociale possano e debbano coesistere.

Una decisione motivata dalla volontà di formalizzare il nostro impegno verso obiettivi sociali e ambientali, integrandoli nel nostro statuto e nel modello di business.

Essere un’azienda benefit significa operare con maggiore trasparenza e responsabilità, mettendo al centro dell’attività non solo il profitto, ma anche il miglioramento delle condizioni delle comunità in cui si opera e la riduzione dell’impatto ambientale.

Questo nuovo assetto ci consente, al contempo, di attrarre clienti, dipendenti e investitori che con noi condivido-no valori e impegno”.

Su quali aspetti si basa il vostro concetto di Food Transition?

“Il nostro Food Transition Model ha l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere delle persone e del pianeta attraverso i driver dell’innovazione alimentare, della dieta mediterranea e della scienza nutrizionale, guidando consapevolmente la transizione in favore di nuovi e responsabili modelli alimentari orientati alla tutela della biodiversità e dell’inclusione a tavola.

Con il nostro brand Felicia e la sua Colorfood Revolution, promuoviamo un nuovo modo di mangiare sano, sinonimo di una ricca esperienza di gusto, importanti benefici funzionali, dal contenuto di fibre delle paste di cereali integrali a quello proteico delle paste di legumi, attenzione per la sostenibilità, incoraggiando modelli alimentari responsabili”.

Come coniugate i vostri obiettivi di business strategy con i principi della CSR?

“Sostenibilità e responsabilità sociale sono elementi centrali della nostra strategia aziendale.

Ogni decisione di impresa, infatti, viene valutata non solo in termini di ritorno economico, ma anche in base al suo impatto ambientale e sociale.

Abbiamo sviluppato un nuovo piano strategico che include obiettivi specifici per la riduzione delle emissioni di CO2, la gestione sostenibile delle risorse idriche e progetti di co-evoluzione estesi lungo tutta la catena del valore.

Inoltre, collaboriamo con stakeholder locali e internazionali per promuovere iniziative di sviluppo sostenibile e rendicontiamo regolarmente i nostri progressi attraverso report di sostenibilità certificati.

Questo approccio ci permette di creare valore a lungo termine, rafforzando la nostra reputazione e costruendo un rapporto di fiducia con i nostri clienti e partner”.

Che progetti avete in cantiere per il futuro?

“I progetti sui quali siamo proiettati riflettono il nostro impegno per un futuro più sostenibile e per la promozione di un sistema alimentare che rispetti il pianeta e le persone e vertono in particolare su: investimenti in Ricerca & Sviluppo con l’obiettivo di migliorare qualità e innovazione dei nostri prodotti e in soluzioni digitali delle filiere, che ne ottimizzino produttività, performance ambientali ed efficienza; certificazione della nostra filiera di legumi con la norma UNI EN ISO 22005:2008; implementazione di progetti di food trust per comunicare in modo trasparente ai consumatori informazioni dettagliate sulla provenienza, la qualità e l’impatto ambientale dei nostri prodotti”.