Continua il percorso virtuoso di Bonduelle

Continua, con una nuova brand identity ma i consueti pilastri valoriali, il percorso consapevole di Bonduelle, realtà francese ormai radicata nelle abitudini degli italiani sinonimo di prodotti vegetali pronti da consumare dove la qualità e lo stretto legame con l'ambiente sono le principali caratteristiche, per soddisfare le richieste di un pubblico sempre più attento alla salute e a scelte etiche ma non radicali, in una parola, flexitariano.

Una nuova brand image attraverso un nuovo logo come passo significativo che rinnova e consolida la direzione dell’azienda per la transizione verso un'alimentazione plant based, per il benessere delle persone e del pianeta e in linea con le scelte del consumatore moderno.  

La presentazione della nuova immagine visual del Gruppo è stata anche l’occasione per presentare la ricerca di IPSOS sui nuovi interessi alimentari, con il crescente trend in atto che guarda al benessere come tema guida e che evidenzia come il 69% degli italiani favorisca un approccio flexitariano.

Un approccio soft vicino al tema del vegetarianismo ma senza prevedere esclusioni radicali di alimenti di origine animale, che sta diffondendosi e che Bonduelle incoraggia con una gamma sempre più ampia e variegata di proposte verdi, disponibili a scaffale in 4 categorie per svariate occasioni di consumo.

420 dipendenti e 2 stabilimenti tra Bergamo e Battipaglia e all'estero una diffusione anche negli Usa, fondata nel 1853 nel nord della Francia da Louis Bonduelle, l'azienda da sette generazioni tramanda un impegno per offrire cibo vegetale di qualità e sostenibile, favorendo un’alimentazione sana ed equilibrata che rispetti il territorio e le persone.

È in quest’ottica che l’azienda propone surgelati, freschi, ambient e piatti pronti per un assortimento completo di ben 170 prodotti in Italia, rendendo semplice e gustoso includere soluzioni a base vegetale nella propria dieta, in qualsiasi ricetta e in qualsiasi momento.

Proprio grazie a un approccio trasversale al mondo vegetale, di cui Bonduelle è stata pioniera fin dalle sue origini, 170 anni fa, il brand viene scelto cross categoria dal 10,2% dei consumatori, raggiungendo una penetrazione tra le famiglie italiane del 56,3%, e nell’intero settore food Bonduelle è il 12° brand per penetrazione.

In particolare, le insalate fresche coprono una quota di mercato del 15% e sono leader nel settore, sono 15 invece i punti di quota di mercato nel segmento conserve, con picchi di 38 punti nel mais. 

L’Italia rappresenta il 10 per cento del fatturato del Gruppo che a livello mondo è pari a 2,4 miliardi di euro.

“Da sempre Bonduelle è impegnata nella ricerca di soluzioni innovative per incontrare le esigenze dei consumatori: questo nuovo logo rappresenta l’attenzione per le persone e per il pianeta, contribuendo alla creazione de “Il mondo che ci piace”.

L’anima di Bonduelle viene così rispecchiata attraverso una nuova immagine evocativa di ciò che siamo e facciamo e immediatamente riconoscibile, riprendendo i colori della terra e del sole: mantenendo vive le nostre radici e fondando le nostre azioni nei valori portanti dell’azienda, ci impegniamo per offrire cibo di qualità plant based attraverso un’agricoltura sostenibile, una promessa a lungo termine verso uno stile di vita sano nel rispetto della Terra.” – dichiara Laura Bettazzoli, Marketing Director di Bonduelle Italia annunciando anche la nuova immagine corporate che caratterizzerà i packaging sugli scaffali dal prossimo autunno.

Il valore primario per Bonduelle è certamente la qualità della materia prima, che va a braccetto con il rispetto della natura.

“La sostenibilità è parte del Dna di Bonduelle“. - ha poi ribadito Federico Odella, Amministratore delegato di Bonduelle Italia sottolineando la natura di azienda agro-industriale del colosso internazionale che in Italia si appoggia ad una catena virtuosa di 44 produttori locali.

“Siamo molto legati al mondo agricolo e al territorio garantendo una filiera controllata e sicura, con la sostenibilità come priorità da sempre.

Abbiamo ottenuto anche importanti risultati in termini di risparmio di risorse, con una riduzione negli ultimi tre anni dei consumi d'acqua del 15%, di energia del 12% e delle emissioni di CO2 del 13% e con una percentuale sempre maggiore di pack ricilabili o da fonti riciclate”.

“L'azienda, - come hai poi raccontato  Maxime Bonduelle, General manager Bell South Europe - è da sempre impegnata per una filiera sicura, certificata, e investe in tecnologia per garantire una crescita responsabile ed efficiente, tanto da essere stata in Italia la prima realtà europea del Gruppo ad ottenere la certificazione B Corp.

Con la Fondazione Louis Bonduelle siamo attivi con progetti di educazione e sostegno alla sana alimentazione, per aiutare i consumatori a fare scelte più sostenibili e salutari adottando in casa e fuori un’alimentazione a base vegetale, per il benessere delle persone e del pianeta“.