Stef per una filiera alimentare affidabile e sostenibile

Tra gli espositori a Cibus c’era anche STEF, specialista europeo del trasporto e della logistica agroalimentare a temperatura controllata. Attività che porta avanti da oltre 30 anni, ovvero da quel 1983 quando il Gruppo STEF e il Gruppo Cavalieri hanno avviato una joint venture per gestire import e export di prodotti alimentari, tra Italia e Francia.

Abbiamo incontrato Marta Cominelli, Responsabile Marketing di STEF in Italia, per capire meglio la loro attività. «Noi siamo operatori nel settore della logistica e trasporto alimentare fresco e, chiaramente, Cibus è un'occasione per incontrare i nostri clienti, in questo contesto molto conosciuto del nostro settore, oltre che attirarne di nuovi, creando opportunità e facendo network. Non a caso, abbiamo organizzato anche un aperitivo per loro presso il nostro stand e soprattutto un convegno dal titolo “A una data di scadenza è stata data una speranza”, insieme a Pane Quotidiano Onlus, associazione di Milano laica, apolitica e apartitica, in prima linea da un secolo nella lotta alla povertà e nel contrasto dello spreco alimentare grazie al recupero e alla gestione delle donazioni delle aziende. Gli impegni di STEF in materia di Responsabilità Sociale fanno parte del nostro DNA da oltre 20 anni ed è per questo che collaboriamo con Pane Quotidiano con l’obiettivo di mettere in collegamento i nostri clienti con questa associazione e fare il modo che l’invenduto possa essere recuperato e non sprecato e smaltito come un rifiuto”.

Quali zone coprite col vostro servizio?
«Abbiamo filiali in tutta Italia. Con l’acquisizione di SVAT, avvenuta l’anno scorso, siamo a circa quaranta, presenti su tutto il territorio nazionale. I nostri clienti sono tutti gli operatori del mercato alimentare fresco e surgelato; quindi, carne, salumi, latticini, formaggi, pasta fresca e in generale qualsiasi prodotto che necessiti di temperatura controllata.

Per la gestione dei prodotti in magazzino vi state avvalendo di tecnologie particolari.

«A livello Gruppo valutiamo costantemente i nostri processi e studiamo soluzioni automatizzate per offrire un servizio ancora più efficiente ai nostri clienti É un lavoro continuo perché considerate che molti dei nostri magazzini sono enormi ed è complicato gestire tutto questo flusso di prodotti; fondamentale è, dunque, l’ottimizzazione dei processi».

Sul tema ambientale e sostenibilità?

«Abbiamo degli obiettivi chiari a livello Gruppo, a partire da una riduzione del 30% delle emissioni di gas serra dei nostri mezzi entro il 2030. Stessa cosa nei magazzini, visto che puntiamo a raggiungere il 100% di energia a basse emissioni di carbonio nei nostri edifici entro il 2025, anche installando pannelli fotovoltaici. Siamo molto trasparenti e ogni anno dichiariamo i nostri obiettivi e pubblichiamo i nostri traguardi in termini di sostenibilità”

Abbiamo anche ottenuto una Certificazione del nostro sistema per la gestione della Parità di Genere (UNI PDR 125:2022), in quanto siamo stati riconosciuti come azienda molto virtuosa relativamente a questo tema: siamo i primi in Italia nel nostro settore ed è un attestato a cui teniamo tantissimo. A livello sociale, siamo molto attivi con iniziative dedicate all’inclusione e all’uguaglianza professionale, oltre che nella battaglia contro lo spreco»