Rating sostenibile: Italia al rallentatore

Mentre si parla con sempre maggiore convinzione del tema della transizione ecologica, tema legato anche all’utilizzo dei fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza, alcuni settori dell’economia italiana sembrano ancora poco maturi sul fronte delle tematiche Esg, il rating di sostenibilità che esprime l’impatto ambientale, sociale e di governance degli operatori di mercato, fra i quali proprio le aziende. Fra i comparti che necessitano ulteriore strada c’è il retail. Secondo la prima edizione del Retail Esg pulse-check realizzato da Bain & company Italia, infatti, in questo particolare settore ci sono molti elementi ancora non adeguatamente monitorati. Si riscontra, inoltre, la mancanza di obiettivi a medio e lungo termine, fra i quali spiccano quelli science-based di decarbonizzazione.