17/06/2024
Mercato & Imprese 2024 - Approfondimento - pagina 20 - 4 pagine - Maria Letizia Mele
Condimenti

Olii di oliva e limoni guardano avanti

Olii di oliva e limoni guardano avanti

Se il 2023 era stato già definito l’anno dei record per l’olio d’oliva, per le quotazioni arrivate a livelli mai registrati in precedenza, il 2024 si è aperto con prezzi ancora più elevati. Nel settembre dello scorso anno l’olio extra vergine d’oliva aveva segnato un rincaro fino al 42%, secondo i dati Istat; a marzo 2024 l’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) ha rilevato un prezzo medio alla produzione di 9,56 euro al chilo, con un incremento di oltre il 57% rispetto ai 6 euro del marzo 2023. I motivi di questi rincari sono noti e sono collegati alla produzione in diminuzione da anni, sia in Italia, sia in altri Paesi del Mediterraneo; gli ultimi raccolti sono stati in generale più consistenti rispetto ai timori dello scorso agosto (che infatti avevano innescato il rialzo dei prezzi), ma comunque non sufficienti a garantire il fabbisogno dei mercati. La campagna olearia 2023/24 in Italia ha visto una raccolta di circa 290.000 tonnellate, in aumento del 20% rispetto all’anno precedente, quando non aveva raggiunto le 241.000 tonnellate; tuttavia, questo quantitativo resta molto di sotto delle 700.000 tonnellate dei primi anni 2000.