Largo Consumo 9/2024 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Italianità e regioni nel carrello della spesa
I tagli al carrello della spesa non risparmiano neppure i prodotti che si presentano come italiani o regionali. Secondo l’analisi dell'Osservatorio Immagino di GS1 Italy, nel canale supermercati e ipermercati, l’ampio paniere dei 26.516 prodotti che richiamano la loro italianità in etichetta ha perso il 4,5% dei volumi rispetto all’anno precedente. Il giro d’affari, invece, è cresciuto di +7,4%, superando gli 11,3 miliardi di euro. Tuttavia, i prodotti che riportano on-pack un claim relativo alla loro italianità (come “100% italiano” o “prodotto in Italia”), un’indicazione geografica europea o l’immagine della bandiera italiana restano i principali protagonisti del carrello della spesa: rappresentano il 27,7% delle oltre 139 mila referenze analizzate dall’Osservatorio Immagino e contribuiscono per il 28,3% al giro d’affari di supermercati e ipermercati. Se l’indicatore di italianità più utilizzato è la bandiera tricolore (15.433 prodotti), quello con la maggiore crescita annua è il bollino Dop, che ha messo a segno un +9,1%, arrivando a 716 milioni di euro di sell-out, ed è anche l’unico degli otto claim monitorati ad aver registrato un aumento delle vendite in volume (+1,6%).
Nell'articolo:
- Osservatorio Immagino di GS1 Italy in numeri