31/05/2024
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
REAL ESTATE

Agilité, società B-Corp, chiude il 2023 con un fatturato in crescita

Agilité, società B-Corp, chiude il 2023 con un fatturato in crescita

Agilité, primaria società paneuropea di costruzioni, rafforza la sua presenza in Italia promuovendo una crescita costante sia in termini di fatturato, sia di qualità dei processi e sostenibilità a 360°.

 È Maria Luisa Daglia, Country Manager Italy alla guida dell’azienda fin dal suo ingresso operativo in Italia avvenuto nel 2020, a presentare gli ambiziosi progetti che permetteranno alla società con headquarter a Parigi e sedi a Milano, Londra, Lussemburgo, Berlino, Bruxelles e Amsterdam, di consolidare il suo ruolo di leader all’interno del Real Estate: «Agilité è un’azienda giovanissima. E’ stata fondata in Francia nel 2018 per poi estendersi anche in altri paesi europei grazie a progetti di fit-out di alta qualità per clienti internazionali nei settori office, retail e hospitality».

La sede italiana di Agilité, oggi formata da una squadra di 12 professionisti con solide expertise, in prevalenza architetti e ingegneri provenienti dai più diversi background lavorativi, ha base a Milano ed è attiva su tutto il territorio nazionale. Seguendo trend comuni che caratterizzano il settore, in parallelo a un’intensa attività nel nostro Paese, punta, tuttavia, a mantenere e consolidare la sua forte vocazione internazionale. Una visione manageriale importante per raggiungere traguardi sempre più sfidanti, come raddoppiare il fatturato:

«Come Gruppo, abbiamo chiuso il 2023 con 58 milioni di fatturato e l’ambizione è quella di raggiungere i 100 milioni in soli tre anni attraverso una crescita progressiva e puntando, soprattutto, sulla struttura: per sostenere una crescita così veloce, occorre avere ottime fondamenta. In un settore dinamico e difficile da programmare e prevedere, dobbiamo assicurarci di avere una base solida e semplice da gestire. Per questo motivo, ci stiamo molto concentrando sulla governance della società e su tutti gli elementi di gestione dei processi. Abbiamo deciso di nominare una responsabile per le operations excellence sulla sostenibilità ambientale e anche altre figure che si prendano cura dell’impatto sociale, in modo che, ogni nostro progetto, rispetti tutti i tre criteri ESG in ambito Real Estate. È questa nostra etica che ci ha permesso di essere certificati come società “B Corp”, entrando a far parte dell’ancora piccolo nucleo di sole 18 aziende del settore "appalti e costruzioni" su un totale di 8.000 società certificate».

Il riconoscimento è stato ottenuto grazie all’impegno attivo di Agilité nella trasformazione immobiliare sostenibile e nei “comportamenti virtuosi” in campo aziendale:

«Il mondo delle costruzioni è uno dei principali comparti di emissione di rifiuti, di CO2 con un impatto non indifferente sia ambientale, sia sociale, alla luce della multiculturalità e delle diverse etnie dei lavoratori che operano all’interno del settore. Uno dei nostri obiettivi, ripeto, è poi quello di continuare a sviluppare e migliorare la governance nei processi. La gestione del Cantiere è ancora “artigianale”, ma abbiamo strumenti che permettono di gestire il lavoro in modo sempre più sostenibile, sfruttando strategicamente la componente tecnologica e digitale. Per la gestione operativa, infatti, ci serviamo di una piattaforma software che ci ha permesso di eliminare la comunicazione e-mail e di interagire attraverso immagini e telecamere che riescono a trasmettere a tutti gli attori coinvolti nel progetto, mantenendoli in contatto costante. La tecnologia, in questo senso, è davvero molto utile e ci permette di lavorare insieme con continuità e in un rapporto stretto tra i diversi cantieri in Europa. In questo momento, tra l’altro, come Gruppo stiamo pensando di aprire un ufficio in Spagna.  È vero, non abbiamo ancora esplorato l’Est Europa, ma per ora non è tra le nostre mire. Piuttosto, guardiamo all’America.
Per quanto riguarda alcuni nostri progetti, abbiamo recentemente inaugurato un importante retail di 5mila metri quadri a Bruxelles per RH, brand leader nel settore dell’arredamento di lusso in Nord America, che sta lavorando all’apertura di nuovi flagship anche a Milano e Parigi.

Fino un anno e mezzo fa, il nostro settore principale era l’Office, seguito dal Retail che rappresenta oggi  il 65-70% del nostro fatturato, sia in Italia sia in Europa. Tra i clienti più importanti di Agilité figurano Mozilla, Singapore Airlines, The Instant Group, Five Guys, Hydrafacial, Fred Perry e JD Sports; ma anche NBA, Lids, Lululemon, END, Okta, Zedra, QBE, Aurel BGC, Big Mamma. Tutti brand di livello internazionale che ci spingono a trovare soluzioni di qualità, innovative e sostenibili.

All’interno del Gruppo, anche l’Italia riveste un ruolo importante. E non solo in termini di risultati ottenuti, con una grande crescita in termini di fatturato, sostenibilità, capitale umano e qualità dei processi, ma anche nel desiderio di raggiungere obiettivi nuovi e sfidanti. Nel 2024 puntiamo, infatti, ad avviare nuove collaborazioni con clienti italiani ed entrare nel mercato dell’hospitality, pur continuando a operare con grandi catene e player internazionali nei settori office e retail. Stiamo studiando in prima linea e con grande interesse i complessi e articolati comparti dell’Hospitality-Residenziale e del Co-living. Per quanto riguarda quest’ultimo, dopo due importanti esperienze a Parigi, stiamo iniziando a lavorare con sviluppatori internazionali che intendono allargare i loro portfoli anche in territorio italiano».

Oggi, il comparto Office è decisamente in crescita rispetto allo scorso anno, contrariamente ad alcune statistiche di mercato:

«Le società si trasformano, nascono continuamente nuove tipologie di uffici. Non mancano opportunità nei settori finanziario, farmaceutico e del microcredito così come nel mondo dell’office per gli studi di avvocati. E Agilité è già strutturata per intervenire in progetti legati al retail della moda, al lusso e al fast fashion. Le opportunità sono molte e la direzione che stiamo seguendo, a livello italiano ed europeo, ci dà grande fiducia».

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