Largo Consumo 04/2021 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Verso la digitalizzazione del settore food and beverage
La pandemia ha fatto da catalizzatore nel processo di digitalizzazione dell’industria alimentare e delle bevande e sta offrendo alle aziende del settore nuove opportunità. É quanto emerge dallo studio condotto da Reply, tramite la piattaforma Trend Sonar, sugli impatti del Covid-19 sull’industria F&B. In Europa nel 2020 l’interesse per i servizi di consegna online è cresciuto del 140%, e l’Italia ha raggiunto una delle migliori performance nel campione considerato pari al +180% con un picco a quattro cifre del +1312% (lo stesso dato in Germania è stato +68%, in Francia +113%, mentre in UK +198%). Dall’altra parte però, nei primi mesi della pandemia, le restrizioni imposte in tutto il territorio europeo hanno portato ad un calo del 12% dei consumi food and beverage nei punti di vendita fisici. Solo nel terzo trimestre il 34% degli europei ha ordinato cibo da asporto online a fronte di un dato globale pari al 56%. È anche interessante notare come i dati variano a seconda dei Paesi: il valore più elevato è quello UK (+46%), a cui segue quello italiano (+35%), mentre ultimo in classifica quello della Francia (+27%). Passando al fronte finanziario in media il prezzo per azione dei più grandi player del settore F&B ha segnato un +53%.