Un’alternativa in tavola anche a casa

Il mercato dei piatti pronti è da tempo attraversato da un trend positivo che, dopo anni di crescita costante, nell’ultimo periodo ha segnato un vero e proprio balzo in avanti. Secondo i dati Iri, nel 2022 il fatturato complessivo della categoria ha superato quota 1,8 miliardi di euro, con un incremento del 19% rispetto all’anno precedente: un risultato che ha raddoppiato la crescita media annua del triennio precedente, attestata intorno al 9,5%. A imprimere questa accelerazione è stato inizialmente il periodo pandemico, che aveva necessariamente portato fra le mura domestiche la maggior parte dei consumi fuori casa: i piatti pronti sono diventati quindi una possibile alternativa ai pasti casalinghi, facendo scoprire nuove occasioni di consumo, e questa tendenza si è poi consolidata anche nel successivo periodo post-pandemico. La crescita riguarda tutti i segmenti dei piatti pronti, ovvero freschi, surgelati e ambient, ma è guidata dai freschi, aumentati in un anno del 26%. Le performance positive riguardano quasi tutti i canali distributivi.