06/10/2024
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
salvaguardia mare

Pam Panorama entra a far parte della Water Defenders Alliance

Pam Panorama entra a far parte della Water Defenders Alliance

Secondo l’Ispra, ogni anno, circa 600mila tonnellate di idrocarburi finiscono nel Mediterraneo, a causa di incidenti ambientali, ma anche per le attività quotidiane delle imbarcazioni da diporto e dei pescherecci.

Per difendere i nostri mari, Pam Panorama è entrata a far parte della Water Defenders Alliance e, in collaborazione con LifeGate, ha consegnato, al Marina San Giusto di Trieste, una soluzione per fronteggiare il problema dell’inquinamento chimico nei nostri mari.

L’azienda, infatti, ha dato in dotazione al porto triestino uno strumento in grado di prevenire e assorbire gli idrocarburi. Un kit composto da dieci spugne FoamFlex, lunghe ognuna tre metri e da uno strizzatore, per assorbire e recuperare fino alla totalità degli oli catturati.

Si tratta di un brevetto innovativo, ideato e prodotto dalla PMI italiana T1 Solutions. Ogni spugna è infatti riutilizzabile fino a 200 volte e un solo chilogrammo di materiale è in grado di assorbire, nel suo ciclo di vita, fino a sei tonnellate di idrocarburi.

«Per Pam Panorama l’attenzione alle tematiche ambientali e sociali è un valore fondante –ha dichiarato Andrea ZorattiDirettore Generale Pam Panorama–. Con Lifegate abbiamo scelto Trieste come prima tappa per celebrare il nostro ingresso nella Water Defenders Alliance perché rappresenta una piazza storica e molto importante per la nostra insegna.

Siamo profondamente radicati in questa comunità con cinque punti vendita che rappresentano il simbolo di questa connessione. La donazione di uno strumento in grado di fronteggiare il problema dell’inquinamento chimico nel mare triestino vuole essere un gesto concreto a favore della cittadinanza che continua a vedere in Pam un punto di riferimento per la spesa di tutti i giorni e per cui vogliamo essere un partner affidabile nella loro quotidianità».