06/11/2024
Largo Consumo 10/2024 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Salute

Obesità: per Slow Food Italia serve educazione alimentare nelle scuole

Obesità: per Slow Food Italia serve educazione alimentare nelle scuole

In vent’anni, il numero di persone affette da obesità in Italia è cresciuto di 1,6 milioni, arrivando a 6 milioni nel 2023. Il dato, reso noto in occasione del sesto Italian Obesity Barometer Summit, allarma ma non stupisce. Purtroppo non coglie di sorpresa neppure leggere che, nello stesso arco di tempo, nella fascia 18-34 anni la percentuale di giovani obesi è più che raddoppiata, passando dal 2,6% al 6,6%. Per Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, «questi numeri fotografano due cose: innanzitutto che è assolutamente necessario e urgente che la società tutta, e le istituzioni in particolare, si facciano carico dell'obesità, così come delle altre patologie legate all'alimentazione, come piaga sanitaria collettiva. Poi, questi dati dimostrano che sempre più consumatori si alimentano in modo non equilibrato, non hanno sufficienti strumenti di scelta e si nutrono distrattamente. È evidente che la povertà alimentare è anche riflesso della povertà educativa: pertanto, con forza, ribadiamo l’assoluta urgenza di inserire l'educazione alimentare nelle scuole italiane». 

Nell'articolo:

  • L’obesità nella Regione europea

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Citati in questo articolo:
Nappini Barbara, Irccs Neuromed, Università Lum, The American Journal of Clinical Nutrition, Slow Food Italia

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