Marche private sempre più verdi

Come rilevato dai dati diffusi da Circana all’inizio dell’anno, nel 2023 la Gdo ha registrato i brillanti risultati della marca del distributore (Mdd), cresciuta a valore (+15,4%) e a volume (+4,7%) fino a superare i 22 punti di quota del mercato. Il successo di questi prodotti è legato non solo alla convenienza, ma anche a caratteristiche di qualità: tra queste, la sostenibilità, che si valuta attraverso l’impatto ambientale, sociale e di governance, espresso dall’acronimo Esg. Quanto contano questi requisiti nella Mdd? «Nella progettazione dei nostri prodotti – risponde Hervé Martin, direttore Mdd di Carrefour Italia, che conta oltre 3.000 prodotti a marchio proprio – lavoriamo su 4 importanti leve interfunzionali: le catene di filiere e materie prime, con l’impegno per una pesca e agricoltura sostenibili e per il benessere animale; le ricette, con l’eliminazione di 120 sostanze controverse e la riduzione di sale e zucchero; gli imballaggi, con la progressiva de-plastificazione, puntando al 100% di riciclabilità dei prodotti a marchio proprio entro il 2025; l’impatto sociale, con iniziative a sostegno di fondazioni come Tog e Airc. L’integrazione di criteri ambientali, sociali e di governance è al centro della nostra politica di prodotto, ma andiamo oltre gli standard Esg».