- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
L’OI presenta un primo bilancio della campagna Pomodoro 2024
L'incontro tra i soci dell’OI Pomodoro da Industria Nord Italia e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi è stata l’occasione per fare il punto sull’andamento della campagna del pomodoro 2024 nel Nord Italia.
Le condizioni meteo avverse, non hanno favorito la crescita delle piantine e il 4 settembre è stato raccolto poco più del 50% del pomodoro contrattato. Le basse rese non incentivano i produttori agricoli, alle prese anche con alti costi e un mancato reddito, e nemmeno i trasformatori che non riescono a fare lavorare le linee di produzione a pieno regime. A fronte, tuttavia, di una qualità del pomodoro elevata: il grado brix è pari a 5,12 (un valore record mai registrato nel nord Italia).
«La campagna 2024 è condizionata da due criticità: la piovosità e l’assenza di un Contratto Quadro d’Area. Congiuntura che si verifica in un momento in cui il mercato internazionale è saturo di derivati del pomodoro con una prevedibile diminuzione dei prezzi – dichiara Tiberio Rabboni, Presidente dell’OI Pomodoro da Industria Nord Italia».
«La filiera del pomodoro sta attraversando un anno difficile, ma come Regione vogliamo aiutare il comparto ad affermarsi e consolidarsi ancora di più nel futuro – dichiara Alessio Mammi, Assessore all’Agricoltura Emilia-Romagna