19/06/2024
Mercato & Imprese 2024 - Approfondimento - pagina 52 - 5 pagine - Maria Letizia Mele
Ortofrutta

Innovazione di prodotto per rispondere alle sfide

Innovazione di prodotto per rispondere alle sfide

Nel 2023 il comparto ortofrutta ha risentito ancora delle medesime difficoltà che aveva dovuto affrontare nell’anno precedente: eventi climatici avversi, che hanno danneggiato le produzioni e le infrastrutture agricole, incidendo negativamente sui raccolti; una spinta inflattiva ancora elevata, che, sebbene si sia ridotta nel corso dell’anno, ha influito (e continua a influire tuttora) sull’aumento dei costi di produzione e sui prezzi al consumo; una situazione internazionale di forte tensione, dovuta al protrarsi della guerra tra Russia e Ucraina e aggravata, a partire dall’ottobre 2023, dal conflitto nella striscia di Gaza, che ha comportato inoltre, in diversi casi, il blocco dei trasporti navali nel Mar Rosso. Il calo della produzione ortofrutticola, già rilevato nel 2022, è proseguito anche nel 2023, in particolare per i prodotti che più hanno risentito dei cambiamenti climatici e di eventi metereologici imprevisti, da gelate tardive a ondate anomale di calore, dalla forte siccità alle alluvioni e alle violente grandinate estive. Secondo i dati di Coldiretti, le aziende agricole hanno subito complessivamente danni per oltre 6 miliardi e hanno visto ridursi drasticamente i raccolti di alcune coltivazioni, in particolare della frutta estiva, come le pere, diminuite del 63%, e le pesche, che hanno perso il 30%. Questa situazione ha avuto un inevitabile impatto sulla bilancia commerciale italiana del comparto ortofrutta, che l’anno scorso ha segnato da un lato il record del valore delle esportazioni, dall’altro uno speculare primato negativo nel saldo tra volumi esportati e importati.

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