Largo Consumo 6/2024 - Approfondimento - pagina 70 - 2 pagine - Daniela Basile
Il turismo va in rete
La pandemia aveva frenato il turismo in Italia, ma la sua ripresa è stata rapida: il 2023, in base ai dati forniti da Associazione Italiana Confindustria Alberghi, si è chiuso con una crescita del 12% delle presenze negli alberghi italiani rispetto al 2022, mentre, secondo la società di analisi Str, la media europea si è fermata all’8%. In termini di valori assoluti, la stima di Assoturismo Confesercenti per il 2023 è di 445,3 milioni di presenze nelle strutture ricettive in Italia, ma, considerando sia le strutture ricettive sia le abitazioni private, uno studio commissionato da Enit-Unioncamere a Isnart valuta che nel 2023 si siano registrate in Italia 851 milioni di presenze, con un impatto economico sui territori di oltre 84 miliardi di euro. Rispetto al 2022, si registra un aumento del 2,7% di flussi, che ancora non eguaglia i risultati del 2019, anno record del settore. Lo studio registra anche un andamento positivo della domanda internazionale (+10% sul 2019 e +7% sul 2022).