Il bugdet di Conserve Italia

Investimenti da 86,6 milioni di euro sui 7 stabilimenti italiani del gruppo (Pomposa, Barbiano, Massa Lombarda, Ravarino, Alseno, Albinia e Mesagne), più la sede principale (San Lazzaro), con la possibilità di intercettare fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e di altri stanziamenti statali. Senza dimenticare l’ingente impiego di risorse proprie. Ecco il nuovo piano che Conserve Italia ha tracciato fino al 2026, basato su innovazione tecnologica, aumento qualitativo dei prodotti, efficientamento dei processi, risparmio energetico, sostenibilità ambientale e digitalizzazione.