23/01/2025
01/2025 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
VISTO A MARCA 2025

Di Leo: gusto, tradizione e innovazione

Di Leo: gusto, tradizione e innovazione

Di Leo a Marca 2025 con la ricetta vincente che coniuga gusto, tradizione e innovazione nei prodotti da forno.

“Il 2024 è stato un anno di transizione: - riferisce il cavalier Pietro Di Leo, Presidente della Di Leo Pietro S.p.A. - abbiamo mantenuto i volumi e le posizioni conquistate in passato, in un periodo certo con facile, che ha dovuto fare i conti in maniera altalenante con le insidie dei costi energetici e di alcune materie prime".

Malgrado questo, l'azienda ha dato corso a un upgrade generale su tutte le nostre linee di produzione.

Una delle novità più rilevanti presentate a Marca 2025 è legata alla valorizzazione del territorio attraverso materie prime locali.

“Abbiamo una linea legata al nostro territorio con un contratto di filiera sul grano tenero coltivato sulle colline materane.

Quest’anno, in fiera, abbiamo presentato anche un nuovo prodotto a base di grano duro Cappelli, coltivato nella pianura foggiana e sulle colline della Murgia barese e materana: i biscotti Fattincasa con gocce di cioccolato e farina Cappelli”.

Questo approccio riflette l’impegno dell’azienda nella cosiddetta ‘leadership responsabile’.

“Per noi significa attenzione al territorio e alle sue tradizioni. Lo abbiamo dimostrato in passato con il nostro supporto alla candidatura di Matera come Capitale Europea della Cultura 2019, e continuiamo a farlo con scelte aziendali concrete”.

Essendo Marca il punto di riferimento per la grande distribuzione e le private label, Di Leo ha parlato anche del suo approccio innovativo a questo segmento.

“Abbiamo sempre proposto una private label che io chiamo PLS, ovvero ‘private label sartoriale’ con progetti innovativi insieme alla marca del distributore.

Il nostro obiettivo è differenziare il prodotto con caratteristiche uniche e un posizionamento strategico ben definito”.

Per Di Leo il mercato principale resta quello italiano, dove si concentra circa l’80% del fatturato.

“La prima colazione con la biscotteria è un’abitudine quasi esclusivamente italiana.

Tuttavia, all’estero stiamo registrando una crescente domanda di savoiardi, ingrediente fondamentale per il tiramisù, considerato un’eccellenza made in Italy”.