Cambiamenti in pausa pranzo

Nuovi stili di vita, smart working e tendenze alimentari in evoluzione hanno modificato in questi ultimi anni la pausa pranzo degli italiani, come testimoniano i dati messi in evidenza dall’Indagine Food 2023 (“Fighting obesity through offer and demand”), realizzata da Edenred, insieme a Università e partner pubblici, per approfondire i temi legati all’alimentazione e alla pausa pranzo. L’indagine ha visto la partecipazione di 47.327 lavoratori e 1.672 operatori della ristorazione, distribuiti in 19 Paesi nel mondo, inclusa l’Italia. Il primo dato che emerge dalla ricerca è il divario di costi tra Nord e Sud. Sono le regioni settentrionali ad avere i prezzi medi più elevati. Qui, per un panino o un toast accompagnato da bevanda si possono spendere quasi 9 euro; a metà c’è il Centro, con costi più contenuti che non scendono sotto gli 8 euro; mentre al Sud e sulle Isole si risparmia qualche centesimo in più, con costi che si aggirano mediamente intorno a 7,40 euro.