- Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
Brooklyn Fitboxing conquista anche l’Italia
Brooklyn Fitboxing, catena del fitness nata a Madrid, nel 2014, celebra, per la prima volta, la sua convention annuale fuori dalla Spagna. La scelta è caduta sull’Italia e, in particolare, su Milano dove, negli ultimi due anni, sono stati inaugurati diversi club a gestione diretta e in franchising.
La catena, uno dei punti di riferimento nel mondo del fitness, grazie alla diffusione della fitboxing, o boxe senza contatto, ha più di 230 club attivi nel mondo, ma vuole chiudere il 2024 con 45 nuove aperture, puntando ad un fatturato da 50 milioni di euro (10 in più rispetto al 2023).
L’Italia continua a essere tra i paesi più promettenti e su cui l’azienda sta investendo molto. Ad oggi, Milano è, di fatto, la principale base operativa internazionale, fuori dalla Spagna. Nel nostro Paese, al momento, sono già 14 i club Brooklyn Fitboxing attivi: di questi, ben 10 si trovano nell’area metropolitana meneghina e altri quattro a Genova, Chiavari, Alessandria e Roma.
L’intento dell’azienda è di raggiungere 80 club nel mercato italiano entro il 2027. Un traguardo ambizioso che si inserisce all’interno di un piano di business strategico che mira a raggiungere 500 unità in tutto il mondo nel giro di 3 anni.
In Brooklyn Fitboxing, ogni sessione di allenamento ha una durata di 47 minuti e si basa sul metodo HIIT (High Intensity Interval Training). Il concetto è non fermarsi mai, intervallando tecniche di boxe, thai boxe e kickboxing, con esercizi mirati al potenziamento muscolare, a ritmo di musica.