Aumenta il consumo, in Italia, di prodotti surgelati

Il 2023 ha registra un consumo di prodotti surgelati superiore al milione di tonnellate (1.016.358), con una lieve crescita a volume rispetto al 2022 (+0,14%) e un nuovo massimo storico di consumo pro capite annuo, di 17,2 (+2,4% vs. il 2022). Il tutto, per un valore di mercato pari ai 5,8 miliardi di euro, decisamente superiore rispetto agli oltre 5,4 miliardi del 2022 (+6,5%).

In particolare, il Fuoricasa ha registrato una crescita del +5,3% rispetto all’anno precedente, compensando sia la piccola diminuzione del Retail (-1,1%) sia quelle, più significative, del door-to-door (-8%) e dell’e-commerce (-5%). Tutto documentato dal “Rapporto Annuale sui Consumi dei prodotti surgelati”, realizzato da IIAS - Istituto Italiano Alimenti Surgelati.

A primeggiare sono i vegetali, con oltre 215.000 tonnellate, pur in calo. I vegetali preparati (con 22.380 tonnellate) registrano invece una performance del +3,7% vs. il 2022.

Al secondo posto non potevano mancare le patate che hanno registrato la performance più positiva del comparto, con circa 110.500 tonnellate acquistate e una crescita del +8% vs. 2022 (102.400 tonnellate).

Completano il podio i prodotti ittici surgelati con 92.500 tonnellate, tra ittico preparato panato (oltre 33.000 tonnellate) e pesce naturale (59.000.

Quanto alle pizze surgelate, con 63.500 tonnellate, sono in diminuzione del -6,2% rispetto al 2022, essenzialmente per la ripresa dei consumi fuori casa.

Bene, invece, pane e paste surgelate, che hanno registrato un aumento del +1,3% vs. il 2022, raggiungendo oltre 5.730 tonnellate.