Arborea alla conquista di quote di mercato con la qualità

 «Questa edizione di Cibus è davvero vivace e si percepisce ottimismo, grande concentrazione sul business e un ritorno alla semplicità del rapporto commerciale, che da qualche anno mancava».

Mario Landriscina, Direttore Vendite e trade marketing di Arborea, accoglie, affiancato dal suo team, buyer stranieri e nazionali importanti delle diverse catene di Gdo e anche di discount puntando sulle novità. «Cibus è un’opportunità per presentare al mercato la nuova offerta, strutturata e articolata di diversi segmenti di yogurt.  A-Yo si amplia, dando il benvenuto a formati che colgono le ultime tendenze, come i due nuovi yogurt da bere zero grassi da 200 ml ai gusti fragola e banana, disponibili anche in versione parzialmente scremato e senza lattosio, oltre allo yogurt al cucchiaio senza lattosio al gusto vaniglia. L’Offerta della linea kefir si amplia con il lancio di 4 gusti cremosi al cucchiaio in formato 140 gr: bianco, avena e noci, mirtillo e fragola. Il greco di capra da 150 gr si presenta col marchio Girau, leader del latte e yogurt di capra in Italia».

Interessante anche il latte uht vaccino proteico, ottenuto attraverso l’ultrafiltrazione di due litri di latte che permette di preservare il gusto, la naturalità del prodotto con doppio tenore proteico per litro. «Si tratta di una referenza che sta dando un grande riscontro e ci permetterà di avere più forza come articolazione dell’assortimento a scaffale e presenza del brand».

Landriscina prosegue: «La categoria dell’UHT vaccino e caprino è il nostro core business e, in particolare Arborea è il terzo attore nazionale nel mercato vaccino in tutti i suoi segmenti, quindi nel senza lattosio e anche nel parzialmente scremato vantando un secondo posto superando anche Parmalat. Abbiamo raggiunto 70 punti di distribuzione ponderata e continuiamo a crescere, grazie alla campagna di comunicazione che ci stando una spinta in termini di brand awareness e di notorietà.

Siamo soddisfatti di avere chiuso il 2023 con un tasso di crescita attorno al 10% a volume, nonostante le spirali inflazionistiche, aprendo il 2024, fino ad aprile con un +10%, confermando il nostro trend dello scorso anno. In un mercato che sta registrando il -2%, addirittura alcuni leader segnalano il -4%, noi continuiamo ad acquisire quote di mercato.

Lavorando in proiezione, per i prossimi 3-5 anni cercheremo di consolidare la nostra posizione nel mercato nazionale e di superare la doppia cifra come quota di mercato e diventare il riferimento principale come produttore di latte italiano».

Il direttore Vendite Landriscina conclude affermando: «Affrontiamo il tema della sostenibilità in modo integrato. Arborea non è solo un’industria lattiero casearia, ma una cooperativa, che svolge un ruolo importante come azienda traino nel distretto di una comunità, con un elevato impatto regionale in termini di benessere economico. Rappresentando la quasi totalità della filiera bovina sarda di un’intera regione, garantiamo ai nostri conferitori la giusta remunerazione. Rispetto, invece, alla sostenibilità ambientale, abbiamo ridotto la plastica e ci saremmo impegnati a ridurne ulteriormente: senza demonizzare il materiale, ne limitiamo l’utilizzo, senza che il consumo si trasformi in spreco. Il nostro impegno si focalizza anche sul benessere animale, già certificato e sul quale continuiamo a investire».