Agroalimentare in transizione

L’Unione europea ha delineato nel Green deal gli obiettivi che devono essere perseguiti nella direzione di una transizione ecologica ed energetica del settore agroalimentare. Per raggiungere la neutralità climatica nel 2050 le imprese agricole e alimentari devono puntare sull’innovazione e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Partendo da questi presupposti Nomisma ha portato avanti una ricerca in collaborazione con Philip Morris Italia per capire come si stanno muovendo le imprese agroalimentari in Italia, con un focus sulla filiera tabacchicola. Secondo i dati rilevati l’Italia è in ritardo rispetto agli altri paesi dell’Unione europea, ma è elevato il grado di sensibilità verso gli investimenti per la transizione eco-energetica. Secondo il Presidente della Commissione agricoltura del Senato, Luca De Carlo, in occasione della presentazione dei dati della ricerca Nomisma: «Le aziende agricole sono protagoniste indiscusse di questo processo. Nessuna transizione è possibile senza il contributo essenziale del settore primario che tuttavia è “stretto” tra svolta green e aumento dei costi delle materie prime. È per questo indispensabile sostenere ogni investimento utile a innovare i processi produttivi e a generare energia rinnovabile».