Bata: il settore delle scarpe è molto esposto ma c'è la ripresa

«Ci vorrebbe Nostradamus per fare previsioni, la situazione è talmente fluida e incerta, viviamo sul filo del rasoio, tante variabili possono far crollare il mercato, tra aumenti, guerra e pandemie. Il settore delle scarpe, non essendo di prima necessità, è molto esposto, qualsiasi bomba esploda lo travolge in pieno. Ma io ho fiducia, il 2022 si è chiuso con un ritorno alla normalità, ai consumi pre-Covid, e la tendenza si consoliderà nel 2023, soprattutto grazie ai centri storici (+15% sul 2019)».