Beyond visual attention: l’impatto della pubblicità

Nonostante la diffusione ormai enorme dei dispositivi mobili, è ancora la televisione a suscitare maggiore attenzione quando si tratta di pubblicità. Se uno spot è trasmesso in tv, il ricorso, nel pubblico, è infatti tre volte superiore rispetto a quando è veicolato su tablet o smartphone. Quanto all’audio, questo mezzo di comunicazione registra il -2% di attenzione rispetto al video, il -15% in termini di ricordo spontaneo e il -6% per quanto riguarda il ricordo sollecitato. A rivelare il fenomeno sono i risultati di Beyond visual attention, il primo studio in Europa, promosso da Omg con Ainem, Ipsos e Nielsen, che integra machine learning, Ai e neuroscienze per misurare l’attenzione agli stimoli pubblicitari.