Largo Consumo 7-8/2020 - Notizia breve - pagina 5 - 1/6 di pagina - Luca Salomone
Varvello (Heallo Solutions): «Alimentare italiano poco orientato all'innovazione»
Il mondo fieristico italiano, pur promuovendo e organizzando nel nostro Paese un ampio numero di manifestazioni specializzate, non riesce ad essere sufficientemente attrattivo nei confronti dei buyer esteri i quali, frequentando relativamente poco le nostre fiere, preferiscono invece incontrare le numerose aziende italiane, di loro interesse, nelle fiere specializzate estere in cui i nostri espositori sono largamente presenti. A fronte di questo atteggiamento dei compratori esteri come rispondono, in termini strategici, sia il mondo fieristico italiano che il nostro mondo produttivo, istituzioni comprese?
Risponde:
Franco Varvello, Fondatore Heallo Solutions
«Le sedi fieristiche dovrebbero essere un’occasione per dimostrare che il made in Italy è in grado di andare oltre il proprio retaggio, troppo spesso copiato, e di fare innovazione vera e solida. Purtroppo, l’alimentare italiano è ancora troppo orientato al marketing e allo storytelling”»