03/2024 - Notizia breve - Paola Piovesana
Valore aggiunto, produzione e occupazione dal Franchising
Valore aggiunto, produzione e occupazione: ogni euro investito dal comparto del franchising genera 2,8 euro per l’intera economia nazionale.
A dirlo è il recente studio di Nomisma realizzato per conto di Assofranchising, il marchio di rappresentanza del franchising italiano aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia.
Secondo il Rapporto 2023, nonostante un clima congiunturale non particolarmente favorevole, il comparto ha raggiunto un fatturato di 30,9 miliardi di euro - in crescita del +7,1% rispetto all’anno precedente – impiegando una forza lavoro di 252.848 mila addetti.
L’attività del comparto ha generato un impatto in termini di valore aggiunto pari a 37,122 miliardi di euro: di questi, 21,7 miliardi di euro sono attribuibili all’attivazione diretta, 4,4 miliardi a quella indiretta e 11,0 miliardi di euro all’indotto.
L’impatto complessivo stimato da Nomisma è pari al 2,2% del Valore Aggiunto generato dal totale dell’economia nazionale.
Considerando il valore della produzione, l’impatto stimato è pari complessivamente a 85,686 miliardi di euro, con un moltiplicatore finale di 2,8 e ogni posto di lavoro attivato dal comparto del franchising contribuisce all’occupazione di 2,6 lavoratori nell’intero Sistema Paese, per redditi da lavoro dipendente complessivamente generati pari a 14,5 miliardi di euro.
fatturato 2023 | 30,9 miliardi di euro (+7,1%) |
forza lavoro impiegata | 252.848 mila addetti |
valore aggiunto generato | 37,122 miliardi di euro |
impatto sull'economia nazionale | 2,2% |
valore della produzione | 85,686 miliardi di euro |
redditi da lavoro dipendente generati | 14,5 miliardi di euro |
“Questi dati parlano chiaro e ci raccontano un comparto vivo, vitale, ma soprattutto capace di generare nuove risorse per tutto il Sistema Paese" sottolinea Alberto Cogliati, Presidente di Assofranchising.
"La fotografia scattata restituisce con nitidezza la fiducia nel settore e il rapporto di fedeltà che i brand hanno saputo instaurare con il mercato” dichiarano Roberta Gabrielli Head of Marketing and Business Processes e Paola Piccioni Project Manager di Nomisma.
Gli impatti attivati non riguardano il solo settore del commercio, ma sono molteplici quelli che attivano produzione (industrie del comparto tessile e abbigliamento per l’11,6% e attività immobiliari per il 7,7%), valore aggiunto (servizi immobiliari per il 15,5% e tessile-abbigliamento per l’8,4%) e occupazione (servizi di alloggio e ristorazione per il 10,0% e tessile - abbigliamento per l’8,7%).