Largo Consumo 03/2021 - Approfondimento - pagina 50 - 2 pagine - Maria Letizia Mele
Un back to school in digitale
Da un lato vendite in calo nei negozi fisici, dall’altro il grande balzo dell’e-commerce: come tanti altri settori, anche la cartoleria ha vissuto il 2020 tra questi due poli. Lo confermano i dati GfK Italia prendendo in esame quasi 16.200 punti di vendita tra grande distribuzione, store specializzati, cartolerie di medie-grandi dimensioni, negozi di entertainment e librerie: «Nei primi 9 mesi del 2020 è stato registrato un - 10,8%, soprattutto per il lockdown e la chiusura dei negozi a marzo e aprile - spiega Fabrizio Marazzi, lead market insights di GfK Italia -. Nel back to school 2020 (luglio-settembre) la decrescita è stata pari al 13,8% ed è impu-tabile alla grande incertezza sulla riapertura delle scuole». Il dato positivo, invece, è arrivato dalle vendite on line, che hanno segnato un +15% da gennaio a settembre e dell’11% nei mesi estivi. Dei singoli segmenti analizzati da GfK Italia, quello principale, la scrittura, si è assestato su una perdita del 12,4%, mentre la colorazione, cresciuta durante il lockdown per la chiusura delle scuole, ha poi avuto una contrazione al rientro in aula; il settore ufficio ha registrato un calo superiore intorno all’8%, dovuto allo smart working. Le perdite più contenute sono state quelle del segmento dei marcatori ed evidenziatori, che nella seconda metà dell’anno sono tornati sui valori del 2019 e hanno anzi registrato un aumento di interesse da parte dei consumatori.