SumUp, un ecosistema di soluzioni per la digitalizzazione dei pagamenti

L’ineluttabile procedere della digital transformation coinvolge sempre più da vicino anche i piccoli commercianti e i liberi professionisti: in particolare, è proprio nell’ambito dei pagamenti e degli aspetti gestionali che SumUp, fintech fondata nel 2012 e operante in 36 mercati includendo l’Italia, tramite le proprie soluzioni consente a tali operatori, indipendentemente dalle rispettive dimensioni, di ricevere pagamenti in modo rapido e agevole sia presso lo store fisico che on line e di gestire le attività in maniera integrata con il supporto di un apposito toolkit completo. La vasta gamma di solutions targate SumUp include POS mobili, SumUp Cassa Pro, SumUp Conto Aziendale, SumUp One e SumUp Pay, e-commerce, pagamenti a distanza e strumenti di fatturazione. SumUp opera in 4 continenti e sono più di 4 milioni i commercianti che utilizzano le solutions di SumUp a livello globale.

Gianluca Cotroneo, Senior Business Development Manager Retail Italy & Iberia di SumUp, sottolinea: “Come fintech, operiamo nell’ottica di creare tutta una serie di prodotti che non siano soltanto hardware e, quindi, soluzioni fisiche quali i classici POS mobili, ma che siano anche dei veri e propri servizi. Infatti, oltre ai card reader connessi agli smartphone o indipendenti basati su schede 4G e moduli wi-fi, forniamo una serie di servizi aggiuntivi come il Conto Aziendale gratuito, strumenti di fatturazione, SumUp One (piano di abbonamento per aziende ed esercenti), e il Negozio Online (e-commerce gratuito offerto da SumUp)”.

Nello specifico, si tratta di soluzioni ad hoc che vanno a inserirsi all’interno di un ecosistema che offre al commerciante un supporto a 360 gradi che va oltre l’accettazione della carta e a tutto ciò che riguarda il servizio finanziario, coerentemente con l’obiettivo di SumUp finalizzato a permettere al commerciante di accedere con semplicità alla digitalizzazione del pagamento e a farlo con il supporto di strumenti idonei, senza costi fissi e senza vincoli.

Per quanto attiene al profilo tipo dell’utente che accede ai servizi SumUp, Cotroneo dichiara: “Avendo una soluzione molto lineare e trasparente basata sul mantra dello zero costi fissi e zero vincoli, facciamo riferimento a tutta una serie di commercianti che toccano diverse categorie: dalla gastronomia, al food fino alla ristorazione, certo, ma anche a tutto il mondo delle partite IVA. In generale, noi siamo distribuiti ovunque in Italia e abbiamo un portfolio clienti particolarmente ampio. Se vogliamo immaginare un cliente ideale, pensiamo al ristorante e al bar di quartiere che, avendo bisogno di digitalizzare la propria attività, scelgono noi come partner proprio perché, trattandosi di attività dalle dimensioni medio piccole, non hanno la necessità di ricorrere a un provider tradizionale come quello bancario, ma hanno bisogno di poter essere molto flessibili nell’utilizzo del POS”.

Cotroneo aggiunge: “Ciò che ha consentito a SumUp di entrare in modo vincente nel mercato italiano poggia sulla nostra mission diretta a sostenere commercianti di ogni tipologia e dimensione, offrendo diversi strumenti e soluzioni in totale trasparenza ed è ciò che ci ha differenziato, nel corso degli anni, dai nostri competitor. Portabilità, mobilità e rapidità di utilizzo dei nostri card reader velocizzano, di fatto, la gestione del pagamento anche di piccole somme quali quelle relative al semplice caffè o cappuccino presso il bar di quartiere. Inoltre, pratichiamo un costo fisso che è quello della commissione pari a 1,95%, con zero costi nascosti, nessun contratto vincolante e nessun costo legato ad assicurazioni.

Quindi, coerentemente con la propria mission, SumUp intende offrire ai propri clienti l’opportunità concreta di digitalizzare il pagamento e, con esso, di rendere più agevole e, soprattutto, sicura la gestione del cash. In merito, Cotroneo afferma: “L’utilizzo di soluzioni digitali per il pagamento consente anche di limitare i costi relativi alla gestione del denaro contante: spesso, questo è un argomento molto sottovalutato. Soprattutto in Italia, si tende a non parlare di quelli che sono i costi della gestione del cash che, in realtà, sono importanti. Citiamo, per esempio, i temi di sicurezza: avere del contante anche in somme ingenti nel proprio negozio significa doversi dotare di sistemi di sicurezza, di casse ancora più protette, di occuparsi della gestione della logistica stessa del cash, del trasporto per il deposito in banca, deposito che, spesso, comporta ulteriori costi da sostenere”.