Quando il largo consumo è al femminile

Lo scorso 20 aprile è stata presentata la decima edizione del rapporto sul benessere equo e sostenibile (bes) realizzato dall’Istat e anche quest’anno il nostro Paese presenta uno scenario con poche luci e tante ombre. I cosiddetti domini più critici sono quelli di istruzione e formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita. Nel primo dominio i principali protagonisti sono soprattutto i giovani di 15-29 anni che hanno interrotto gli studi e non sono occupati (il 19% rispetto all’11,7% della media Ue), nel secondo dominio sono soprattutto le donne a occupare la scena. Il tasso di occupazione italiano nel 2022 risultava di circa 10 punti percentuali inferiore a quello medio europeo (74,7%).