Largo Consumo 12/2024 - Approfondimento - pagina 10 - 15 pagine
PRIVATE LABEL tra innovazione e personalizzazione
La marca del distributore sta attraversando una fiorente primavera. Inflazione e riduzione del potere d’acquisto stanno cambiando i criteri di acquisto: la spesa è più oculata e si evitano gli sprechi. I consumatori, tuttavia, non vogliono rinunciare alla qualità e dunque si dirigono sempre più convinti verso le private label, i cui prodotti coniugano prezzi più contenuti con un livello di qualità certo e affidabile. E le insegne stanno facendo tesoro di questa evoluzione del mercato: tutti i distributori hanno strategie di sviluppo delle marche private, puntando anche al consolidamento dei loro brand. Nella sua quinta edizione del Retail Preference Index, Dunnhumby evidenzia come negli ultimi cinque anni le priorità dei consumatori italiani sono cambiate: mentre nel periodo del Covid la varietà di prodotti risultava decisiva ora, con l’inflazione, il focus si è spostato sull’Mdd e sul prezzo. Secondo i consumatori l’Mdd è al primo posto nella classifica delle priorità seguita dall’esperienza di acquisto, dalla varietà – soprattutto in termini di prodotti salutari e sostenibili e di ampiezza della gamma di prezzi – e dalla fidelizzazione. Anche la survey “Idee di futuro” realizzata dall’Ufficio Studi Coop in collaborazione con Nomisma e riportata nel Rapporto Coop 2024 esplora i nuovi paradigmi che guidano le scelte di acquisto.