Largo Consumo 04/2021 - Approfondimento - pagina 110 - 4 pagine - Paolo Bianchi
Nuovi assetti per i processi
Il 18 febbraio scorso Largo Consumo ha organizzato un gruppo di discussione nell’ambito dell’Osservatorio Intralogistica, un progetto promosso da Fiera Intralogistica Italia, Largo Consumo stessa, Università di Parma, Università di Modena e Reggio Emilia, e GEA - Consulenti di direzione. Il gruppo di discussione ha coinvolto docenti universitari, consulenti, responsabili di logistica, pianificazione, supply chain, operation e procurement in aziende della produzione e della distribuzione, e responsabili commerciali e account manager di fornitori di soluzioni di automazione e di servizi alle imprese su vari temi legati alla supply chain. La conoscenza del mercato e la circolazione delle informazioni tra i suoi attori formano la base delle decisioni di investimento. A proposito delle seconde, secondo Andreas Zuege, direttore generale di Hannover Fairs International, «le fiere sono un importante strumento di scambio di informazioni e di comprensione delle esigenze reciproche tra gli operatori». Sulla prima è stato sviluppato uno studio da parte dell’Osservatorio Intralogistica, di cui Massimo Bertolini, docente di Progettazione e gestione dei sistemi logistici e produttivi, Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari“ dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha illustrato «la parte volta alla quantificazione del mercato intralogistico italiano, nella quale sono stati analizzati i conti economici di oltre 100 aziende italiane di beni e servizi per l’intralogistica per il 2016-2017-2018. I risultati permettono di quantificare il mercato considerando differenti driver di analisi (per esempio fatturato complessivo, trend di mercato, “salute” del comparto). Con i partner dell’Osservatorio si sta studiando l’approccio utilizzato per migliorarlo, integrando ulteriori indici per la quantificazione del mercato e allargando l’analisi al 2019-2020».