04/2023 - Notizia breve - Paola Piovesana
Nomisma: Marchesini Presidente, Dondi confermato AD
Nomisma, società indipendente che dal 1981 offre studi settoriali e territoriali, ricerche economiche e intelligence di mercato e servizi di consulenza, ufficializza la nomina di Maurizio Marchesini a Presidente, in sostituzione di Piero Gnudi, giunto al termine del proprio mandato caratterizzato da una significativa crescita della società, da performance stabilmente positive e dal consolidamento del posizionamento sul mercato.
Marchesini è Presidente di Marchesini Group S.p.A., realtà tra i principali protagonisti nel packaging in Italia e a livello internazionale.
Dal 2009 al 2011 è stato Presidente di Unindustria Bologna mentre dal 2012 al 2017 è stato Presidente di Confindustria Emilia-Romagna.
Attualmente è componente del Consiglio Generale di Confindustria nonché Vicepresidente di Confindustria con delega alle Filiere e Medie Imprese e componente del Consiglio Direttivo di UCIMA.
“Essere nominato Presidente di Nomisma è indubbiamente motivo di orgoglio ma anche di grande responsabilità nel garantire un’assoluta indipendenza di giudizio della società e accrescerne la reputazione, che rappresenta il vero patrimonio di Nomisma - commenta Maurizio Marchesini -.
Nel rivolgere un sincero e profondo ringraziamento al Cda uscente e, soprattutto, al Presidente Piero Gnudi per il lavoro svolto in questi anni e per i risultati molto positivi che sono stati raggiunti, in un momento storico così complesso e mutevole. La mia priorità sarà favorire la condivisione e il confronto con l’obiettivo di consolidare le posizioni raggiunte nei settori che ci vedono tradizionalmente forti e, al contempo, allargare gli orizzonti per cogliere nuove opportunità in settori vicini al mondo dell’industria, che è il mio mondo e il mondo che io rappresento”.
fatturato 2022 | 9 milioni di Euro |
EBITDA | 1,5 milioni di Euro |
patrimonio netto | 12 milioni di Euro |
posizione azionaria di CRIF | 53% |
Negli ultimi 10 anni il fatturato di Nomisma è raddoppiato, attestandosi a 9 milioni di Euro nel 2022, mentre l’EBITDA da stabilmente negativo è arrivato a superare 1,5 milioni di Euro.
Al contempo il patrimonio netto, di poco inferiore a 5 milioni di Euro nel 2013, ha raggiunto i 12 milioni nel 2022, a testimonianza della bontà della strategia di rilancio realizzata sotto la guida di Piero Gnudi in veste di Presidente e di Luca Dondi nel ruolo di Amministratore Delegato.
La ritrovata vitalità della società, abbinata alle positive performance ottenute malgrado una situazione di mercato condizionata da fattori congiunturali non favorevoli, ha favorito il progressivo riassetto della compagine azionaria che recentemente ha visto un consolidamento della posizione di CRIF al 53% di Nomisma, portando non solo risorse ma, soprattutto, importanti sinergie sul fronte tecnologico e delle competenze applicate al core business di consulenza e market intelligence.
Il ruolo di CRIF, che non avrà cariche operative all’interno della società e continuerà a nominare lo stesso numero di consiglieri in CDA, garantirà a Nomisma la stabilità necessaria a crescere ancora ed evolversi in linea con il passato
Obiettivo primario del nuovo piano industriale è accelerare ulteriormente il passo nel percorso di crescita di Nomisma all’interno di un quadro fortemente competitivo puntando sull’attività di advisory strategico e consulenza.
E' stata definita anche la composizione del nuovo Cda di Nomisma che, oltre al Presidente Maurizio Marchesini, comprende Gianpiero Calzolari, Stefano Cavazza, Paolo De Castro, Luca Dondi, Gian Luca Galletti, Carlo Gherardi, Roberto Giay e Remo Taricani. Segretario del Consiglio sarà Francesco Cozza mentre il Collegio Sindacale sarà composto da Erminio Chiappelli, Barbara Pedretti e Pier Luigi Ungania.
Alla guida di Nomisma, nel ruolo di Amministratore Delegato è stato confermato per il decimo anno Luca Dondi. Per queste nuove sfide Nomisma aggiunge al suo team con il ruolo di Chief Sustainability Officer Luca Bonaccorsi, economista, esperto di mercati finanziari ed esperto ambientale, membro del gruppo esperti della Commissione per scrivere le regole del nuovo bilancio di sostenibilità (EFRAG), ed è co-autore della Tassonomia UE per gli investimenti verdi, rientrato in Italia dopo una lunga esperienza all’estero.