Largo Consumo 06/2020 - Approfondimento - pagina 41 - 3 pagine
Minerali tra alti e bassi
L'emergenza sanitaria ha condizionato molti settori produttivi del nostro Paese, compreso il comparto delle acque minerali confezionate, il cui mercato ha evidenziato importanti mutamenti nei consumi e nelle modalità di acquisto. «Abbiamo avuto situazioni molto differenti – afferma Ettore Fortuna, vicepresidente di Mineracqua, la federazione delle industrie delle acque minerali naturali – con l’horeca, che in proporzione è per noi il canale più remunerativo, completamente fermo a causa dell’azzeramento dei consumi fuori casa e nel quale abbiamo avuto perdite fino al 95%. Per quanto riguarda la Gdo, invece, si è verificato un fenomeno che non ci ha colto impreparati, cioè la forte richiesta nel bimestre febbraio-marzo dei formati da 1,5 e 2 l, quindi quelli più da scorta e a uso famiglia. Sapevamo, però, che questo ingente approvvigionamento non sarebbe stato consumato in breve tempo e quindi ci aspettavamo un netto ridimensionamento degli acquisti ad aprile, e così è stato, infatti abbiamo registrato un -5%. Un altro fattore da tenere in considerazione è la minore capacità di spesa delle famiglie, che stanno pagando a caro prezzo le conseguenze del lockdown, soprattutto in termini lavorativi. Comunque, nonostante tutto, se andiamo a considerare il progressivo dall’1 gennaio, il nostro settore nella Gdo è ancora in positivo, vedremo come si chiuderanno i prossimi mesi».