13/11/2020
Largo Consumo 10/2020 - Approfondimento - pagina 84 - 1 pagina - Bergamasco Teresa
Libri

Meno lettori in tempi di quarantena

Meno lettori in tempi di quarantena

Anche se gli italiani, segregati in casa per decreto legge, hanno avuto molto più tempo libero del solito, le loro letture sono sensibilmente calate. Il dato emerge dall’indagine Cepell-Aie (Associazione italiana editori) “La lettura nei mesi dell’emergenza sanitaria”, realizzata in collaborazione con Pepe research. «A maggio la percentuale di italiani (di età compresa tra i 15-74 anni) che ha dichiarato di aver letto almeno un libro ha segnato un -58%, ben 15 punti in meno rispetto al marzo 2019. E il valore scende ancora del 50% se si prendono in considerazione solo imesi dimarzo e aprile 2020, il momento più caldo del lockdown - spiegano da Aie -. In pratica, metà della popolazione italiana (di età adulta o quasi) non ha letto o ascoltato neanche un romanzo o un saggio nei mesi di marzo e aprile. Su base annua, questa percentuale è inferiore, pari al 42%». Da cosa dipende questo disamore verso la lettura?

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Citati in questo articolo:
Cepell-Aie, Pepe research, Levi Ricardo Franco