Meno inflazione ma crescita moderata

L’economia italiana, superate le gravi criticità congiunturali che hanno caratterizzato il biennio pandemico, ha ripreso a crescere ma, stando alle recenti analisi dell’Istat, a ritmi sostanzialmente moderati. In particolare, l’Istituto nazionale di statistica stima che il Pil italiano crescerà in misura pari all’1% nel 2024 e all’1,1% nel 2025, seppure in lieve accelerazione rispetto al 2023. Nello scenario italiano, i consumi privati risultano sostenuti, da un lato, dal rafforzamento del mercato del lavoro e, dall’altro, dall’incremento delle retribuzioni in termini reali, ma tuttora, sono frenati dal crescere della propensione al risparmio e sono proprio tali dinamiche a determinare, per l’anno in corso, una crescita contenuta (+0,4%) dei consumi da parte dei nuclei familiari. Per il secondo semestre del 2024, gli analisti prevedono l’attuarsi di un graduale ritorno verso tassi di inflazione sempre più vicini ai target stabiliti dalla Bce e tale dinamica non dovrebbe che determinare una decisa decelerazione del deflatore della spesa delle famiglie italiane (dal +5,2% del 2023 si passerà al +1,6%), al quale dovrebbe seguire un moderato aumento nel 2025 (+2%).