Largo Consumo 7-8/2023 - Approfondimento - pagina 102 - 2 pagine
Margini in bottiglia
Il triennio 2019-2021 segna vendite in progressiva crescita ma utili altalenanti, per quanto riguarda le aziende italiane produttrici di vini e spumanti analizzate da Competitive Data. Si tratta di un campione di 38 imprese con fatturato tra i 20 e i 180 milioni di euro, una specializzazione superiore o uguale al 50% del giro d’affari totale e attive in tutti gli esercizi a partire dal 2018 (oltre ai player medio-grandi, sono escluse le cooperative). Nel 2021 i ricavi netti aggregati hanno raggiunto i 2,54 miliardi di euro, in aumento dell’12% rispetto al 2020 e superiori del 18,2% rispetto al pre-Covid. Anche nell’anno della pandemia le imprese esaminate dalla società milanese di ricerche di mercato sono cresciute, segnando un +5,6% a 2,27 miliardi. Questo dinamismo, contrariamente al settore nel suo complesso, si spiega, secondo Competitive Data, con alcune caratteristiche del panel considerato: «Si tratta di aziende con una buona presenza nella gdo, con marchi ben sedimentati, orientate all’export e pioniere nell’e-commerce».