Macron: da 10 a 200 milioni

Da negozio di abbigliamento sportivo in centro a Bologna a marchio internazionale che insidia il primato di Adidas e Nike nello sportswear. Nasce nel 1971 Macron, per iniziativa di Cesare Tugnoli, e nel 2004 l’azienda viene rilevata da Francesco Bormioli, uno dei quattro eredi della dinastia italiana del vetro: il fatturato vale 10 milioni di euro, oggi sfiora i 200. Quando Bormioli è arrivato alla guida della società, questa aveva già siglato, nel 2001, il primo contratto di fornitura di un club calcistico italiano, il Bologna, ma dieci anni prima era fornitore per conto di Adidas, Nike, Spalding, Reebok e Champion per le squadre americane di diversi sport e delle repliche delle divise Nba per tutta l’Europa. Bormioli chiama al timone Gianluca Pavanello, ex consulente McKinsey che ancora oggi è Ceo del gruppo: con Pavanello sigla il contratto che lo porta a diventare sponsor tecnico del Napoli di De Laurentiis, sbaragliando Diadora. E poi la Lazio, in un crescendo senza fine.