Lo stato del franchising italiano

Notizie solo positive per il mondo del franchising italiano, considerando che, da solo, vale l’1,8% del Pil nazionale. Il recente “Rapporto Assofranchising Italia 2024 – Strutture, tendenze e scenari” realizzato da Nomisma per Assofranchising, il marchio di rappresentanza del franchising italiano aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia, conferma un andamento di crescita che sembra, per fortuna, non arrestarsi. Per fornire una fotografia istantanea del settore, prima di entrare nel dettaglio delle singole voci, nel 2023, il giro d’affari del franchising, in Italia, ha quasi sfiorato i 34 miliardi di euro, confermando un’accelerazione importante del business. Per capirsi: questo dato rappresenta un aumento del 9,9% rispetto all’anno precedente. Il tutto, all’insegna di quella razionalizzazione che, meglio di qualunque altra parola, potrebbe riassumere quello che è capitato, nel 2023, al settore del franchising di casa nostra. Infatti, come vedremo, sono aumentati non solo gli addetti ai lavori coinvolti e i punti vendita, ma, al contempo, sono calate le cosiddette insegne attive.