Largo Consumo 12/2024 - Approfondimento - pagina 112 - 2 pagine - Stefano Fossati
Le prime scelte della finanza pubblica
Logistica e infrastrutture, così come, nel manifatturiero, industria del packaging, tessile e tecnologie innovative. Ma anche energia, con un poco lusinghiero primato nel supporto all’oil & gas, più che alle rinnovabili. Sono alcuni dei settori portanti (oltre all’agroalimentare, di cui ci siamo già occupati) dell’economia italiana e, come tali, sostenuti dalla finanza pubblica, con o senza i fondi previsti dal Pnrr, per svilupparne la competitività internazionale e agevolarne la transizione verso il digitale e la sostenibilità. Con una quota di mercato del 21,3%, l’Italia è al secondo posto in Europa nell’industria del packaging, appena dietro alla Polonia e davanti a Francia e Spagna. Dal comparto deriva il 2% del Pil nazionale e il 3,4% del fatturato complessivo del manifatturiero made in Italy, in un mercato globale che vale (al 2023) oltre un miliardo di dollari. Con crescita stimata del 4% nel quinquennio 2021-2026.