09/08/2024
Largo Consumo 7-8/2024 - Notizia breve - pagina 8 - 1/3 di pagina - estrapolazione - Paola Risi
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Kaufman (Crai): “Per rendere l’approccio di un’insegna davvero innovativo la tecnologia non è sufficiente”

Kaufman (Crai): “Per rendere l’approccio di un’insegna davvero innovativo la tecnologia non è sufficiente”

«Oggi non è più il costo della tecnologia a frenare l’innovazione aziendale: quello dell’intelligenza artificiale è, infatti, molto basso per le imprese e a rallentarne la diffusione è piuttosto una certa resistenza culturale. Per superarla, le persone dovrebbero abituarsi a usare l’Ia come un aiuto per “prendere delle decisioni” sulla base della più profonda lettura dei dati che essa è in grado di assicurare. In particolare, se il contatto diretto con i clienti finali ha da sempre assicurato un ricco patrimonio di dati al retail, l’Ia ha cambiato il modo di usarli consentendo di convertire previsioni sempre più definite sui trend d’acquisto in innovazioni mirate sugli scaffali. In Crai l’abbiamo portata a bordo per un’ampia serie di funzioni finalizzate a migliorare efficienza e produttività dell’insegna».

Argomenti

Citati in questo articolo:
Fiorentini Alimentari, D’Alba Luca, Fiorentini Simona, Avolta, Planet Farms Italia, Webber Nicola, Dao Conad, InHub, Autogrill, Granarolo, Istat, Cibus, Costa, Ibba Giangiacomo, Costa Coffee, Alemagna, Malpensa, Valsecchi Mara, Gruppo Crai, Linate, Kaufman Grègoire, Manco Tiziano, Fiumicino

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