Ima sempre più forte

Il gruppo Ima “ha chiuso l’esercizio 2022 con un portafoglio ordini sia in termini quantitativi sia qualitativi che garantisce una buona visibilità sull’esercizio in corso in tutti i settori di riferimento, nonostante la situazione di grande incertezza legata all’instabilità degli equilibri e delle relazioni internazionali in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Anche in considerazione delle azioni poste in essere per fronteggiare la situazione attuale di precarietà che caratterizza non solo l’Italia ma tutto il mondo, riteniamo al momento che l’esercizio 2023 possa evidenziare una crescita in termini di ricavi e redditività”. Il 2022 intanto si è chiuso molto positivamente per il gruppo bolognese (la sede è a Ozzano dell’Emilia) fino a pochi anni fa quotato in Borsa italiana. I ricavi hanno infatti segnato un incremento di quasi il 18% e sfiorato i 2 miliardi di euro (1.990 milioni di euro per la precisione).