Largo Consumo 3/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Il vino italiano saluta il 2024 con un nuovo record dell’export
Con quasi 22 milioni di ettolitri spediti oltre frontiera, l’export vinicolo italiano ha superato nel 2024 il traguardo degli 8 miliardi di euro di fatturato. Un nuovo record, favorito anche dalla corsa alle scorte negli Stati Uniti, sotto la minaccia di dazi sui prodotti made in EU ribaditi da Trump. Oltre allo scatto in avanti dei valori (+5,5%), tornano a crescere i quantitativi inviati all’estero con un +3,2%, dopo la battuta d’arresto del 2024. Ancora una volta a trainare le vendite sui mercati internazionali sono state le bollicine, che rappresentano oggi il 25% dell’export in volume e il 29% del valore maturato sui mercati esteri. Il bilancio dell’anno del segmento spumanti è estremamente positivo, con una progressione del 12% in termini quantitativi e del 9% nei corrispettivi monetari. L’Italia si conferma leader mondiale per volumi esportati e seconda in valore dietro la Francia, con una dinamicità dell'export che non ha rivali in Europa. Il Paese transalpino ha mantenuto i volumi del 2024 ma ha subito un lieve calo dei valori (-2%), mentre la Spagna ha mostrato una battuta d’arresto in quantità (-3%) a fronte di un incremento degli introiti (+4%).
Nell'articolo:
- Produzione vinicola globale 2024: il livello più basso dal 1961 secondo OIV