Largo Consumo 11/2021 - Approfondimento - pagina 87 - 2 pagine - Paola Risi
Il ritorno ai giochi classici
Per rendersi conto del ruolo che il gioco ha svolto presso i nostri connazionali nel corso della pandemia è sufficiente ricordare che in Italia – unico caso in Europa – con il Dpcm del 6 novembre 2020 giochi e giocattoli sono stati ufficialmente riconosciuti quali beni di prima necessità, e ciò ha fatto sì che i negozi specializzati rimanessero aperti indipendentemente dal colore della zona di appartenenza. Sta di fatto che, secondo le stime di Npd group, il mercato italiano del giocattolo – dopo aver chiuso il 2020 registrando un calo pari al 6,9% a valore e al 15% a volume rispetto al 2019, contenuto proprio grazie al sopracitato decreto, che ha dato una grossa spinta al settore nell’ultimo trimestre dell’anno – tra gennaio e giugno 2021 ha messo a segno una crescita a doppia cifra sia a valore (+18,4%) sia a volume (+27,4%).