Largo Consumo 06/2020 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Pubblicato online - Iniziative redazionali speciali
Il piano di L'Oréal per il pianeta
Si chiama “L’Oréal For The Future” ed è il nuovo programma di L'Oréal che definisce gli ultimi ambiziosi target in ambito ambientale e sociale che il Gruppo punta a traguardare entro il 2030. Accelerando la propria trasformazione verso un modello che rispetta i limiti del pianeta e rafforza gli impegni verso la sostenibilità e l’inclusione, L'Oréal punta prima di tutto a trasformare le proprie attività rendendole più rispettose dell'ambiente. Si punta anche ad aiutare gli stessi consumatori a compiere scelte più sostenibili, con un nuovo sistema di etichettatura. Inoltre, stanziando ben 150 milioni di euro per la gestione di urgenti tematiche ambientali e sociali, L'Oréal ha lanciato a maggio scorso un piano senza precedenti per contribuire a risolvere le sfide del pianeta.
«Per L’Oréal – sottolinea Jean-Paul Agon, presidente e ceo di L’Oréal – è l’inizio di un nuovo capitolo della rivoluzione sostenibile. Le sfide che il pianeta si trova ad affrontare sono senza precedenti ed è pertanto fondamentale accelerare i nostri sforzi per preservare lo spazio entro il quale l’umanità può agire in sicurezza. Questo è ciò che perseguiamo nelle nostre attività aziendali e nel contributo che offriamo alla società in generale. Siamo consapevoli che le sfide maggiori sono quelle che ancora dobbiamo affrontare, ma L’Oréal intende rimanere ferma nelle sue ambizioni: operare nei limiti del pianeta».
Trasformare le attività di L’Oréal per rispettare il pianeta e aiutare i consumatori
Il Gruppo ha definito nuovi obiettivi quantificabili per il 2030 volti a combattere il cambiamento climatico attraverso il supporto dell’iniziativa “Science Based Targets”, ma ha anche deciso di andare oltre, occupandosi di tre principali questioni ambientali: preservare la biodiversità, gestire le risorse idriche in modo sostenibile e utilizzare le risorse con un approccio circolare. Per assicurare che le proprie attività rispettino un pianeta in cui le risorse sono limitate e siano eque per le comunità in cui opera, L’Oréal non solo ridurrà i propri impatti ambientali diretti, ma diminuirà anche gli impatti di tutte le attività, incluse quelle dei fornitori e dei consumatori.
Un esempio concreto degli obiettivi fissati da L’Oréal è dato dal raggiungimento, entro il 2025, dello status di “carbon neutral” da parte di tutti i siti produttivi, amministrativi e di ricerca del Gruppo grazie al miglioramento dell’efficienza energetica e all’uso del 100% di energia rinnovabile. Entro il 2030 il 100% della plastica utilizzata per il packaging dei prodotti sarà ottenuto da materiali riciclati o di origine biologica e sempre entro il 2030 L’Oréal ridurrà del 50% rispetto al 2016 il totale delle emissioni di gas effetto serra per prodotto finito.
Per aiutare 1,5 miliardi di consumatori a operare scelte più sostenibili, L’Oréal ha sviluppato un meccanismo di etichettatura che riporta l’impatto ambientale e sociale dei prodotti (Product Environmental & Social Impact Labelling). L’etichettatura includerà un sistema di punteggio su una scala da A a E, dove “A” indica un prodotto “eccellente” in termini di impatto ambientale. Questo metodo è stato sviluppato con il supporto di esperti scientifici indipendenti e i dati sono stati verificati da Bureau Veritas Certification, un revisore indipendente. Le etichette e i punteggi saranno disponibili sulle pagine internet dei prodotti. Garnier, terzo marchio beauty al mondo e leader di mercato in Francia, sarà il primo brand a implementare questa nuova metodologia sui prodotti per la cura dei capelli nel 2020. Questa etichettatura verrà progressivamente estesa a ulteriori paesi, brand L’Oréal e categorie di prodotto.
150 milioni per l'ambiente e per le donne
L’Oréal ha destinato 100 milioni di euro a soluzioni di Impact Investing, per agire sulle principali sfide ambientali. Di questi, 50 milioni di euro saranno utilizzati per finanziare progetti per il ripristino di ecosistemi marini e forestali danneggiati attraverso un fondo chiamato “L’Oréal Fund for Nature Regeneration”, gestito da Mirova, affiliata di Natixis Investment Managers, dedicata all’Impact Investing. Gli altri 50 milioni di euro saranno destinati al finanziamento di progetti legati all'economia circolare.
A favore delle donne vulnerabili, L’Oréal ha inoltre creato un fondo del valore di 50 milioni di euro per sostenere le organizzazioni attive sul campo e gli enti benefici locali nel loro impegno per contrastare la povertà, aiutare le donne a integrarsi dal punto di vista sociale e professionale, prestare assistenza emergenziale alle donne rifugiate e disabili, prevenire la violenza sulle donne e supportare le vittime.