Il mercato italiano dell’home improvement

I dati, come sempre, fotografano meglio di una sensazione. Quelli, per esempio, che riguardano il bricolage, sono davvero significativi. A “naso”, come si suol dire, in tanti confessano di fare dei lavoretti a casa, da soli. Vuoi come hobby, vuoi per risparmiare, il bricolage dentro le mura domestiche è qualcosa che prende sempre più piede nel nostro Paese. Ovviamente, il periodo del lockdown ha dato una spinta al flusso positivo, ma anche dopo la fine delle restrizioni gli italiani non hanno certamente smesso di occuparsi dei piccoli lavori. Gfk ha pubblicato un’interessante indagine per andare alla scoperta di questo mondo nascosto in ogni abitazione, sottolineando come, tra gli over 14, ben il 58% si diverta con il classico fai da te. In particolare, tra questi amanti del bricolage, ben il 37% si cimenta nel riparare, in casa, quello che non funziona. Addirittura, un 30% si consacra non solo al vero bricolage, ma anche alla costruzione di oggetti. Con tanto di professor Google dove attingere informazioni, video o altro, per documentarsi meglio su cosa e come farlo.