Largo Consumo 12/2020 - Approfondimento - pagina 139 - 1 pagina - Torchiani Gianluigi
Idrogeno pulito da rivalutare
Chiunque abbia un minimo di reminiscenze di chimica può ricordare come l’idrogeno sia il primo elemento della tavola periodica, tanto da essere il più abbondante nell’universo, presente in tutte le forme di vita organiche e, naturalmente, nell’acqua. Allo stato elementare, si tratta di un gas incolore e inodore, estremamente leggero, la cui combustione non provoca la produzione di materiali di scarto nocivi e pericolosi, ma soltanto di acqua. Il problema, però, è che l’idrogeno non si trova in natura, ma deve essere estratto dalle sostanze che lo contengono, per esempio il gas naturale e l’acqua. In particolare, quando viene ricavato dalla combustione del gas, si parla di idrogeno grigio, poiché questo processo porta all’emissione di una notevole quantità di CO2. Quando invece si riesce a stoccare la CO2 emessa, si fa riferimento al cosiddetto idrogeno blu.