14/09/2020
Pianeta distribuzione 2020 - Approfondimento - pagina 63 - 5 pagine - Pederzoli Daniele
La distribuzione in Europa

I nuovi equilibri di un mercato omnichannel

I nuovi equilibri di un mercato omnichannel

L'anno 2019 e i primi mesi del 2020 sono stati piuttosto soddisfacenti per la distribuzione in Europa, grazie a una crescita economica in calo rispetto all’anno precedente, ma pur sempre intorno all’1,2% per la zona Euro e all’1,4% per l’Unione europea nella sua globalità. I differenziali per Paese sono stati importanti, come al solito, ma nessuno ha fatto registrare un calo del Pil all’interno dell’Ue. Sul fronte della distribuzione, alcune tendenze si sono confermate o sviluppate nel corso dell’anno: la crescita dell’e-commerce su tutti i mercati, specialmente i più avanzati; le crescenti difficoltà degli ipermercati, che perdono sia in termini di frequentazione sia di quota di mercato; le collaborazioni tra imprese, sia dello stesso settore sia di comparti differenti, per rispondere ai cambiamenti negli stili di consumo o per affrontare le sfide tecnologiche necessarie per far fronte alle evoluzioni in corso; l’aumento della sensibilità dei consumatori alle problematiche della tutela della salute e dell’ambiente. Analizzando ora più in profondità alcuni mercati importanti, sarà possibile individuare i punti comuni e le differenze tra i principali Paesi.

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Citati in questo articolo:
Mediamarkt Saturn, Bringg, Lola market, Egalin, Orchestra Premaman, Deliveroo Alinea, Auchan, Aldi, Inditex, Amazon, Carrefour, Tesco, Rewe, Lidl, Mercadona, Nielsen, Penny, Sainsbury’s, Morrison, eBay, John Lewis, La Halle, Alinèa, Dm, Naf Naf, Corte Ingles, Alibaba, Deliveroo, Ceconomy, André, Glovo, Edge by Ascential, just eat, walmart, uber eats